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114. DVD - > APPROCCIO TEST AI RIMEDI FLOREALI DI BACH

 

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  Con questo CD, propongo all'attenzione del  Lettore un Test Psicologico di immediato impiego e che non esige né studio, né sforzo.

  Consente una scelta personalizzata di rimedi floreali di Bach nell'arco temporale di pochi minuti, anche a chi conosca poco o ignori la floriterapia e i Fiori di Bach.    

  Nello stesso tempo, unendo l'utile al dilettevole, può invogliare   il Lettore allo studio della terapia floreale, per avviarlo in seguito ad un approccio ai fiori di Bach serio e meditato.   Il Test appercettivo-deduttivo (T.A.D.) sui fiori di Bach non è un gioco salottiero per intrattenere amabilmente i presenti, anche se si presta ad essere usato come un passatempo intelligente e dal quale si può sempre imparare qualcosa. 

   Non si tratta nemmeno di un tentativo di scegliere i rimedi floreali di Bach, ricorrendo all'aiuto della cosiddetta Tabella dei colori,  mettendo in rapporto tra  loro le sottili vibrazioni o frequenze energetiche dei fiori di Bach con quelle dei colori (come può avvenire per le note musicali e gli odori).

  Lo stesso Bach  se ne interessò, ma scartò tale possibilità,  dopo aver tentato di stabilire un legame tra i  suoi fiori e i colori. Nei Bach-Centre, tuttavia, come avverte una prestigiosa esperta della floriterapia di Bach, Mechthild Scheffer, si presentano attualmente otto accostamenti tra colori e fiori di Bach, in apparenza diversi tra loro. Così, per esempio, un certo stato che si riferisca a un fiore determinato, viene percepito da qualcuno di colore verde, da un altro come azzurro e da un terzo come giallo. Restiamo, tuttavia, nel campo dell'improvvisazione e della soggettività, che precludono l'accesso all'intuizione personale e all'esperienza diretta, senza alcuna possibilità di ulteriore evoluzione nell'approccio ai fiori di Bach. Queste sono le stesse motivazioni metodologiche che mi hanno spinto, nel mio approccio, ovvero "Guida ai Fiori di Bach", ad impostare, un discorso diagnostico nonché  metodologicamente consequenziale alle scienze caratterologiche, psicologiche e psicoanalitiche.     

    La parola d'ordine era e sempre rimane che è necessario uscire dall’'improvvisazione fumosa, per la quale ancora oggi la floriterapia conta solo pochissime ricerche scientifiche sul funzionamento dei rimedi, pur non mancando testimonianze della sua efficacia. Per dare alla floriterapia di Bach un supporto di affidabilità clinica, a tutto vantaggio dei pazienti, occorre  procedere coi metodi della psicologia applicata, legandosia classificazioni caratterologiche di orientamento (Heimans-Le Senne e Young). Si passerà così da un certo dilettantismo, legato alla moda ed alla improvvisazione, ai  metodi diagnostici e terapeutici che seguono le leggi della natura medicatrix.  

 

    In tale contesto, può acquistare diritto di cittadinanza anche un test diagnostico non estemporaneo alla problematica della salute e della malattia,  ma sampre collegato organicamente alla metodologia psicologica e medico-clinica di base,  avendo  un ottimo supporto nell'intuizione personale e nell'esperienza diretta ed evolutiva. Bach aveva compreso che la salute è il risultato di una condizione di armonia mentale e spirituale; e che la malattia fisica è la conseguenza di un conflitto  interiore, articolato in un quadro abnorme di disarmonia psichica, spirituale. 

     Conseguentemente, essendo questo il rapporto specifico di causa-effetto, a malattia fisica non può essere estirpata senza uno sforzo spirituale. In definitiva, la  guarigione finale e totale viene dall'interiore, dallo spirito stesso, che per sua benevolenza diffonde armonia nella personalità e nei limiti che gli sono consentiti dall'impegno portato avanti dall'uomo per vincere i suoi difetti.L'orgoglio, l'egoismo, l'odio, l'ignoranza, l'invidia, la gelosia. l'avidità, la paura, la rassegnazione, la vigliaccheria e così via, sono le cause reali della malattia.

 

   Ovviamente, scoperto il difetto, occorre trovare il rimedio, sviluppando le virtù opposte alle tendenze caratteriali negative sopra elencate; ma appoggiandosi anche a un catalizzatore energetico della guarigione, al rimedio floreale. Bach, che si era messo alla ricerca di rimedi suscettibili di agire sulla psiche, aveva scoperto l'influsso di certi fiori sui modi di essere degli stati d'animo umani, specialmente sugli aspetti malevoli e perturbanti  della personalità (stati negativi).

     Aveva messo in correlazione la qualità di un fiore con una qualità dell'animo umano. Ispirandosi ai lavori di Paracelso, di Hahnemann e di Steiner, aveva compreso che il sole, attraverso la rugiada, poteva estrarre dai fiori la quintessenza del fiore, le sue energie sottili, in grado di agire sugli stati d'animo dell'uomo.I fiori erano i depositari delle energie telluriche, provenienti dalla terra-madre, e delle energie cosmiche, provenienti dalla immensità dell'universo e dalla luce solare. Con queste premesse, Bach riuscì a sviluppare un suo metodo di preparazione dei rimedi floreali. Collocava i fiori selvaggi, che aveva scelto nelle campagne del Galles, nell'acqua incontaminata di sorgente, lasciandoli esposti per qualche ora ai raggi del sole del mattino. Questi sono i rimedi floreali che oggi usiamo.

   Il Test psicologico proposto al Lettore si è ispirato a quanto ho in questa prefazione riferito.  

 

 

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