Chi è interessata o interessato alla cura
legga attentamente quanto segue.
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Chi è interessata o interessato alla cura
legga attentamente quanto segue.
La cellulite è un'affezione ben distinta dalla obesità.
Denominazione scientifica è quella di "dermo-ipodermosi distrofica".
La malattia non rispecchia alcun stato infiammatorio od infettivo del derma
e dell'ipoderma, ma, al contrario, esprime un alterazione della permeabilità
vascolare dermoipodermica, un diminuito apporto di sostanze nutritive e di
ossigeno, un accumulo di scorie, una reazione fibrosclerotica a del tessuto connettivo. È un problema non solo dell'età avanzata, ma anche dell'età media e giovanile. Si localizza preferenzialmente ai glutei, alle coscie, alle gambe, ai lombi, alle regioni laterali dell'addome e predilige soprattutto il sesso femminile. La predisposizione ereditaria ha un ruolo importante.
QUADRI CLINICI
Comportano le seguenti forme: la cellulite dura, la più diffusa; la cellulite intermedia o molle (flaccida) e la cellulite edematosa, che è la più rara e richiede anche un approccio psichico adeguato.
CELLULITE DURA
Granulosa al tatto, non si stacca dal piano sottostante, non si modifica con la postura, non deborda quanto la paziente è coricata sul lettino di visita. È localizzata prevalentemente alle coscie. È dolente alla palpazione. Si riscontra prevalentemente in soggetti giovani ed in buone condizioni generali, senza particolari problemi fisici e psichici. Questo tipo di cellulite è il più facile da trattare, perché è recente, e non ha subito conseguenze di terapie inconsulte, errate: fisiche, chimiche, dietetiche, spesso devastanti a livello sistemico.
CELLULITE INTERMEDIA O MOLLE (flaccida)
E'una forma più grave e di vecchia data. È più frequente al di sopra dei 40 anni. Si modifica con la postura. Si localizza nella regione mediale delle coscie e nella parte superiore delle braccia. Risponde alla terapia dopo lunghi trattamenti.
Questo tipo di cellulite, quindi, va piuttosto prevenuta in tempo utile, se si conoscono i fattori predisponenti; e se si evita l'aggiunta di cause extra-fisiologiche, a quelle fisiologiche, che sono di norma (ogni cellulite tende a pervenire, col tempo, al rammollimento e alla flaccidità).
CELLULITE EDEMATOSA È piuttosto rara. Di consistenza pastosa, dolente e dolorabile al tatto. E' caratterizzata dalla presenza di uno stato edematoso generale. Spesso, è accompagnato da manifestazioni nevrotiche tipiche, come ansia persistente, turbe dell'umore, depressione esogena reattiva, tendenza all'isolamento... Occorre, quindi, una terapia biologica globale che inserisca, nel contesto curativo occasionale anticellulitico, anche dei preparati "psichici", per contrastare le seguenti malattie.
1) Le caratteristiche del suo tipo di cellulite con sintomi e situazione nelle quali i disturbi si fanno sentire con particolare intensità.
2) Le caratteristiche mentali - emotive - comportamentali personali della persona che soffre o non tollera i disturbi stessi.
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