Le cisti (= vesciche) ovariche benigne sono tumescenze di natura disfunzionale oppure infiammatoria. Non possiedono caratteristiche proliferative e sono anche chiamate cisti da distensione.

Possono essere di tre tipi.

   Cisti follicolare. La cisti follicolare, dovuta alla sovradistensione            del follicolo ooforo di Graaf o di un follicolo atresico da parte del liquido contenuto  nella cavità di questi organuli. Il diametro varia da 1 a 10 centimetri. Il sintomo più comune è il dolore localizzato in una o in entrambe le fosse iliache; si manifesta con piccole coliche ricorrenti.                         Sono irregolarità frequenti del ciclo mestruale. 

   Cisti luteinica e cisti tecoluteinica. La prima si sviluppa dal   corpo luteo per un ematoma che si forma nel suo interno. La seconda,    perché il follicolo non è arrivato alla rottura. I sintomi sono il dolore o        una sensazione gravativa, oltre a possibili irregolarità mestruali.

  Le cisti ovariche funzionali sono legate cioè ad alterazioni ormonali del ciclo ovulatorio e come tali sono benigne e sovente transitorie. Sono sensibili alla terapia medica ufficiale ed anche a quella omeoterapica. Tuttavia,per quanto benigne, spesso sono asportate chirurgicamente.

  Le cisti ovariche organiche, che derivano da alterazioni istologiche più    o meno gravi, pongono il problema della diagnosi e della prevenzione del carcinoma ovarico, e vanno quindi asportate.